Mercoledi 18 dicembre 2013, alle ore 14.30, presso la sala stampa della Camera dei Deputati, Gianpiero Samorì, presidente dell’associazione Moderati in Rivoluzione (MIR), presenterà una proposta di legge di iniziativa popolare, già depositata in Corte di Cassazione, a tutela del credito a favore di famiglie e piccole e medie imprese. Si tratta di una proposta che impone agli istituti di …
Continue readingRoma, 11 DIC. – “Pare emergere che per il governo Letta-Monti-Alfano la protesta dei cosiddetti forconi sia un problema di ordine pubblico. Questa visione riduttiva dipende esclusivamente da un paradosso: nessun membro del governo, nella propria vita, ha mai lavorato nel settore privato, in attività d’impresa o di servizi”. Lo afferma Gianpiero Samorì, presidente dei Moderati in Rivoluzione (Mir). “Il …
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Roma, 13 DIC. – “Mentre tutta l’attenzione dei media si incentra sul decreto che avrebbe abolito il finanziamento pubblico ai partiti e che forse è bene leggere per intero, sembra passare sotto silenzio la vera notizia importante della giornata. La stessa Banca d’Italia ha certificato il fallimento della politica economica del governo Letta – Monti – Alfano. E’ il debito …
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Roma, 10 dic. – “Penso che la legge elettorale vada fatta, ma in una settimana come dice Brunetta e come sembra dire anche Renzi. Sono anni che si parla di riformarla: se tutti sono d’accordo sul bipolarismo si tratta solo di una forma tecnica da individuare”. Lo afferma Gianpiero Samorì, presidente dei Moderati in Rivoluzione (Mir) a Tgcom24, che però …
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Roma, 10 dic. – Gianpiero Samorì, presidente dei Moderati in Rivoluzione (Mir), intervistato a Tgcom24: “Berlusconi è un caso irripetibile nella storia del mondo, la sua capacità di motivare ancora le persone è qualcosa di unico sul piano umano. L’iniziativa che ha fatto è giusta, in tutta l’area del centrodestra c’è bisogno di rivitalizzare la base. Questo è il senso …
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Roma, 9 dic. – “I dati resi pubblici dalla Bankitalia attestano quanto sia fondato il rilievo della nostra associazione sul fatto che una delle principali ragioni che impediscono la ripresa economica italiana è rappresentata dalla pratica impossibilità di accesso al credito per le famiglie e le imprese. Nulla, neanche un euro dei 250 miliardi messi a disposizione del sistema bancario …
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