ROMA, 8 lug. – “Le frasi del Ministro Padoan sul debito pubblico italiano ricordano quelle di Prandelli dopo la magra figura della Nazionale: “E’ un problema di gambe”. Lapalissiano! Se ci fossero gambe migliori delle altre, avremmo vinto e non perso. E così in Italia. Se c’è crescita il debito non è un problema ma il problema è che la crescita non c’è e il debito è perciò un problema”.
Così Gianpiero Samorì (Forza Italia) che continua: “Per fare crescita bisogna rimuovere tutti quegli ostacoli che un sistema istituzionalista di stampo stalinista ha introdotto e sta potenziando per danneggiare le famiglie e le imprese private. Bisogna ridurre i costi del pubblico in modo draconiano ed in specie quelli degli organi istituzionali. Bisogna portare a livelli europei l’imposizione fiscale e contributiva e creare un sistema fiscale sostenibile che non metta gli imprenditori, i commercianti, gli artigiani e i professionisti di fronte all’alternativa tra evadere e chiudere. Occorre anticipare il futuro rettificando il modello di sviluppo”. “Questi – conclude Samorì – sono i veri temi che l’attuale contesto pone all’attenzione della politica e che non possono venire elusi dalle lapalissiane affermazioni del Governo”.