ROMA, 10 lug. – “Chi come me viene dal mondo del lavoro, dell’impresa e del privato, non può concepire che la politica passi giorni, mesi, anni, a parlare di faccende lontane dall’economia reale e dai problemi concreti”. Così Gianpiero Samorì, esponente di Forza Italia e presidente del Mir – Moderati in Rivoluzione.
“La politica, e il centro-destra in particolare, dovrebbe occuparsi di temi quali l’accesso al credito, la riforma fiscale e della giustizia, la semplificazione della burocrazia – continua Samorì – Chi rappresenta gli imprenditori, la piccola e media impresa, gli artigiani, i commercianti, non può continuare a concentrarsi su questioni irrilevanti per il lavoro e la produttività”.
“Quello che si sta perpetuando è un modello politico ed economico stalinista e istituzionalista, contrario al modello liberale a cui ci ispiriamo. Il centro-destra si dovrebbe opporre a questa deriva riportando al centro dei discorsi e, soprattutto, delle azioni, i nostri temi: credito, riforma fiscale, capitalismo, libertà. Solo così facendo – conclude Samorì – la gente del centro destra tornerà a seguirci e a credere in questo progetto”.