Tutti parlano del M5S e del suo leader indiscusso Beppe Grillo, meravigliandosi di come si comporta, ma al tempo stesso di quanto cresce nei sondaggi. In realtà non c’è da meravigliarsi né di una cosa né dell’altra. I partiti personali aborriscono la democrazia e le regole si condensano in una sola. Il capo sono io e faccio quel che voglio o così o pomì. Anche la crescita nei sondaggi è naturale.
Sino a quando l’area di centrodestra non sarà in grado di offrire una visione ideologica per lo sviluppo della società che guardi avanti vent’anni mestando e rimestando cose del passato, è ben difficile che il consenso arrivi. La gente vuole il futuro e noi parliamo il passato. La gente vuole positività e noi siamo sempre contro. E allora fra il nulla ed il nulla, meglio il nulla nuovo che il nulla vecchio.
Gianpiero Samorì