Quali proposte per un’adeguata politica di intervento sul fenomeno immigratorio? Se ne discute oggi 6 maggio ad Ariano Irpino (Avellino) nell’ambito del Convegno sulle politiche immigratorie e diritti fondamentali, organizzato dall’Università degli Studi Niccolò Cusano – Telematica Roma in collaborazione con la Fondazione Forense Ariano Irpino “Erminio Grasso” e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Benevento. Il Prof. e avvocato Gianpiero Samorì ha portato il suo contributo con un intervento incentrato sull’analisi delle cause e sulla proposta di soluzioni reali al problema. Sull’emergenza immigrazione, infatti, la soluzione non è l’estremismo del tutti dentro a prescindere o del fuori tutti a prescindere, ma politiche efficaci e concrete. E il rispetto dei valori della nostra Costituzione, valori che chiunque venga in Italia ha il dovere di considerare. Se si accetta anche solo astrattamente l’idea che chiunque venga da noi possa trasferire stili di vita non in linea con i nostri principi costituzionali, si accetta l’idea di disgregare dall’interno la nostra società. Stessa cosa vale per l’applicazione delle norme. L’Italia non può essere una Nazione nella quale i comportamenti degli italiani sono soggetto di attenzione a tutti livelli e in tutte le forme in modo assoluto, mentre i comportamenti degli stranieri sono liberi da qualsiasi controllo. Una Nazione che non comprende l’importanza di questi principi è una Nazione destinata allo sfracello sociale