ROMA, 2 feb. – “Stiamo diventando uno Stato bancocentrico di stampo stalinista, uno Stato a tutela dei più forti: banchieri, burocrati e apparati istituzionali. Tutto a discapito di imprese private e famiglie”.
Lo afferma Gianpiero Samorì, esponente di Forza Italia e presidente dei Moderati in Rivoluzione.
“Continuando in questo modo – spiega Samorì – si impoverirà tutto il ceto medio, le forze produttive, le piccole e medie imprese. Questo non un modello di vita che i liberali, i conservatori, i cattolici e in generale le persone di buon senso, possono appoggiare e accettare”.
“Stiamo scivolando nell’oligarchia – conclude Samorì – un’oligarchia di banchieri, burocrati e apparati istituzionali. Questa è la peggiore forma di governo che ci possa essere perché alla fine dell’oligarchia c’è sempre una dittatura. E allora, ci si chiede dove siano finite le voci etiche dei famosi pensatori e dell’intellighènzia italiana, sempre troppo distratti quando si tratta di attaccare i veri poteri forti”.