ROMA, 18 mag. – “A breve molte regioni e molte amministrazioni locali saranno chiamate al voto. Un compito importantissimo se fatto con intelligenza, consapevoli del fatto che se non si cambia radicalmente il metodo di selezione della nostra classe politica, non migliorerà mai la situazione.”
Così Gianpiero Samorì, esponente di Forza Italia e presidente del Mir, Moderati in Rivoluzione.
“Molti nostri rappresentanti sono totalmente incompetenti e impreparati. In Italia come in Europa abbiamo delegato a persone non all’altezza dei loro compiti – afferma Samorì – Questo perché si continua a scegliere i candidati per merito relazionale o clientelare piuttosto che per merito culturale e professionale.”
“Molti dei nostri rappresentanti, purtroppo, sono portatori di una non cultura – continua Samorì – Basta leggere i curriculum per scoprire che parecchi di loro non hanno lavorato un giorno in vita. Come si può pensare che una persona che non ha mai lavorato nella propria vita possa avere la sensibilità di comprendere certe tematiche e certi valori?”
“La selezione della classe politica è il pilastro fondante per risolvere i problemi in concreto per questo è ormai giunto il tempo di canalizzare meglio le nostre scelte. A livello europeo, nazionale e locale. Se si continua a votare persone la cui unica preoccupazione è occuparsi di interessi lontani anni luce dai nostri temi, dall’economia reale, dal mondo dell’impresa e del lavoro – conclude Samorì -, non ci si potrà poi lamentare di quello che succede al nostro Paese.”